Errori e Lacune 
del sistema di statistiche di Scientology 
(Parte 1) 
 
 
Pagina creata il 21 agosto 2019. Derivata da 5 miei post del 28/11/2017 [2]. Pagina modificata il 17 aprile 2021. 
 
 
[NOTA: IN FUTURO VERRANNO AGGIUNTI ALTRI GRAFICI] 
 
Tratto qui alcuni aspetti di un argomento molto importante per 
Scientology e per le sue tecniche amministrative: 
 
IL SISTEMA DELLE STATISTICHE DI PRODUZIONE, come descritto nei 
capitoli 4 <<Le Statistiche e le Condizioni di Esistenza>> e 6 <<Le Formule 
delle Condizioni, Applicazione e Rimedi>> del libro <<INTRODUZIONE 
ALL'ETICA DI SCIENTOLOGY>>[1]. 
 
 
 
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VERSIONE RIASSUNTATA DEGLI ERRORI E DELLE LACUNE 
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Tale riassunto è comprensibile per chi già conosce il sistema delle 
statistiche di Scientology. 
Per tutti gli altri, subito dopo il riassunto, viene spiegato come 
funziona quella parte del suddetto sistema qui trattata. 
 
 
LACUNA N.1 
Il metodo per determinare l'inclinazione di una linea che rappresenta 
la produzione di una settimana, è incerto. 
Per esempio, l'inclinazione si deve misurare con un goniometro 
(in genere, con grande precisione) o la si può determinare anche solo 
guardando la linea (in genere, con bassa precisione) ? 
 
 
 
 
 
LACUNA N.2 
Nel libro sono presenti delle linee che rappresentano le varie condizioni di 
statistica. 
Di queste linee, non viene fornito il valore del loro angolo. 
 
Di quanti gradi sono gli angoli di queste linee? 
Il non avere queste informazioni è un ostacolo per il poter determinare a 
quale condizione di statistica appartengano le varie linee presenti in 
un grafico. 
Io ho misurato i valori degli angoli di tali linee, valori che sono presenti 
più avanti. 
 
 
 
LACUNA N.3 (GRAVE) 
Questa è una lacuna grave. 
Non viene fornito il concetto di area o settore della condizione di una 
statistica. 
Ogni condizione di statistica ha una sua area o settore che la identifica, 
ma non se ne parla. 
 
Ecco qui un grafico che mostra il settore della condizione di Pericolo: 
 
 
 
 
LACUNA N.4 
Non viene definito il concetto di limite o confine del settore di una 
condizione di statistica. 
Ogni settore ha due limiti importanti: quello superiore e quello inferiore. 
Questa lacuna ha come base la lacuna n.3. 
 
 
 
LACUNA N.5 
Nessuna condizione di statistica è definita bene. 
E' difficile o impossibile determinare dal testo entrambi i limiti di ogni 
settore di una condizione di statistica. 
Si può determinare con una certa facilità non più di un limite per ogni 
settore di condizione di statistica. 
 
Ma è necessario conoscere ENTRAMBI i limiti. 
 
Poi per la condizione di Pericolo c'è il caso peggiore: è difficile o 
impossibile determinare anche un solo limite del suo settore. 
 
 
 
LACUNA N.6 
Riguardo le linee presenti nel libro che rappresentano le condizioni di 
statistica come Non Esistenza, Pericolo, Emergenza, Normale Operatività, 
Abbondanza, non viene detto se queste linee si trovano al centro o no del 
loro settore di statistica. 
 
In generale, non viene definita la posizione di queste linee in riferimento 
al loro settore. 
 
Questa lacuna ha come base la lacuna n.3. 
 
 
 
LACUNA N.7 
Non viene definito nessun metodo per determinare i limiti dei settori 
delle condizioni. 
Questa lacuna ha come base la lacuna n.3. 
 
Più avanti c'è una spiegazione dettagliata del metodo che io ho usato 
per provare a determinare questi limiti. 
Questo metodo potrebbe anche essere stato usato, in modo approssimato 
e/o inconsapevole, da tutti coloro che hanno usato il sistema di statistiche 
di Scientology. 
Facendo un'analisi dei risultati ottenuti, questo metodo per me non è 
soddisfacente. 
 
Attualmente non conosco nessun metodo che produca risultati accettabili. 
Inoltre con L'ESISTENTE INCLINAZIONE DELLE LINEE, potrebbe anche essere 
impossibile determinare un metodo corretto. 
 
Ecco ora un grafico con: 
1) Tutte le Linee Di Riferimento delle Condizioni (con gli angoli da me misurati). 
2) Tutti i Limiti di Confine (non definiti, angolo incerto). 
3) I due Limiti Esterni (da me calcolati). 
 
 
 
 
 
ERRORI DEL METODO DEL SOTTO-CAPITOLO "GRAFICI STATISTICI" (PAG.75) DEL 
LIBRO, PER DETERMINARE L'AREA DI BASE DEL GRAFICO DELLE STATISTICHE 
 
Seguono ora una serie di errori relativi a tale metodo di Scientology. 
Prima però spiego che l'area di base del grafico serve a contenere 
le varie linee che verranno tracciate in esso. 
 
Per determinare tale area, il suddetto metodo di Scientology produce tre 
valori: 
 
- Il valore più basso del grafico. 
 
- Il valore più alto del grafico. 
 
- Il valore di ciascun segmento in cui viene diviso l'asse verticale 
del grafico.  Il valore di questo segmento è chiamato 'scala' nel 
sotto-capitolo "Grafici Statistici" di pag.75. 
 
 
 
ERRORE N.1 
L'errore si trova nel passo 1 del suddetto metodo (pag.75) presente nel 
libro. 
Il passo 1 serve a determinare il valore PIU' BASSO di produzione che si 
pensa si possa avere. 
 
Il valore più basso del grafico dipende da tale valore di produzione. 
 
Questo passo, almeno in alcuni casi, consiste in una STIMA SOGGETTIVA, 
stima che può dare risultati diversi da persona a persona. 
Quindi questo passo, almeno in alcuni casi, è poco preciso. 
 
Se il valore più basso del grafico dipende da chi lo stima, si potrebbe 
avere un valore del segmento verticale (chiamato 'scala' nel libro) che 
dipende proprio da chi fa la stima. 
 
E se il valore di questo segmento verticale varia, nel grafico si 
avranno delle linee (eccetto quelle orizzontali) con una inclinazione 
diversa a seconda di chi fa la stima. 
E questo potrebbe comportare una diversa assegnazione di condizione per 
alcune o tutte le linee del grafico. 
 
 
 
ERRORE N.2 E LACUNA N.8 
Si trovano sempre nel metodo per ricavare i valori di base del grafico. 
In particolare si trovano nel passo 1 dell'esempio chiamato 'corretto' (pag.76). 
Ricordo che il passo 1 serve a determinare il valore più basso del grafico. 
 
Nell'esempio (del libro) del passo 1 di tale metodo, il numero dei giorni 
proposto da esaminare non è preciso. 
Vengono esaminati i valori di produzione 'degli ultimi sei mesi', periodo 
di tempo che ha un numero di giorni variabile a seconda del giorno dell'anno 
da cui si parte. 
Questo perché i mesi hanno un numero di giorni che varia da 28 a 31. 
 
Da cui deriva che il numero di valori esaminati può essere variabile, sempre a 
seconda del giorno dell'anno da cui partono 'gli ultimi sei mesi' da 
esaminare. 
Il numero di giorni degli 'ultimi sei mesi' VARIA ALMENO DA 181 A 184 GIORNI. 
 
E basta che ci sia anche un solo valore da esaminare in più od in meno, per 
poter cambiare il valore più basso del grafico. 
 
Il valore più basso del grafico così determinato può essere sbagliato. 
 
L'ERRORE si trova nella frase 'ultimi sei mesi' e consiste nel fatto che il 
numero di giorni da esaminare deve essere preciso e non può variare senza un 
giusto motivo a seconda del giorno dell'anno da cui parte l'esame del periodo 
degli 'ultimi sei mesi'. 
 
Inoltre non è specificato il giorno della settimana di partenza da cui iniziare 
a considerare il periodo degli ultimi sei mesi. 
Questa è una LACUNA, che può variare il numero di valori esaminati, a seconda del 
giorno della settimana da cui parte il periodo di sei mesi osservato. 
 
Alla fine, il numero di giovedì (giorni esaminati in Scientology) degli ultimi 
sei mesi osservati, VARIA ALMENO DA 25 A 27. 
 
Questo errore del numero impreciso di valori da esaminare può causare una 
variazione casuale del valore del segmento verticale (chiamato 'scala' nel libro) 
e quindi dell'inclinazione delle linee (escluse quelle orizzontali) che verranno 
tracciate nel grafico. 
 
E di conseguenza si potrebbero avere assegnamenti di condizione che dipendono 
SIA DAL GIORNO DELL'ANNO CHE DI QUELLO DELLA SETTIMANA da cui si parte per 
eseguire il passo 1 dell'esempio (chiamato 'corretto') del metodo. 
 
Per risolvere l'errore e la lacuna, l'esempio del libro di Scientology deve avere 
un numero di valori da esaminare che sia determinabile in modo preciso. 
 
 
 
ERRORE N.3 
Si trova sempre nel metodo per ricavare i valori di base del grafico. 
Più precisamente nel passo 1 dell'esempio chiamato 'corretto' (pag.76). 
 
In tale esempio, il valore ricavato viene arrotondato senza spiegazione, 
cioè da 2.400 a 2.000, probabilmente anche per facilitare i calcoli per 
tracciare manualmente le varie linee del grafico. 
 
Però questo valore alterato (2.000), causerà a sua volta un'alterazione del 
valore finale della 'scala'.  Una 'scala' alterata causerà a sua volta il 
tracciamento di linee con una INCLINAZIONE DIVERSA da quelle che si avrebbero 
avute con il valore non alterato (2.400), escluso quelle orizzontali. 
 
Un'inclinazione diversa di queste linee, potrebbe comportare una diversa 
determinazione della condizione di statistica di alcune o tutte queste linee. 
 
La semplificazione dei calcoli che l'arrotondamento suddetto può comportare 
non giustifica l'alterazione delle linee del grafico. 
 
Per risolvere l'errore, questo arrotondamento o alterazione deve essere 
eliminato. 
 
 
 
ERRORE N.4 
Si tratta sempre del metodo per ricavare i valori di base del grafico. 
Qui l'errore è nel passo 2 (pag.75). 
 
Tale passo consiste nel trovare il valore PIU' ALTO di produzione che si 
dovrebbe raggiungere nei prossimi tre mesi. 
 
In questo passo e nel suo esempio, il metodo consiste SEMPRE IN UNA STIMA 
SOGGETTIVA, stima che può dare valori diversi da persona a persona. 
Questo passo è poco preciso. 
 
Infatti, a seconda di chi fa la stima, si possono avere valori diversi del 
valore più alto. 
Valori diversi causano valori di 'scala' diversi, e di conseguenza una 
diversa inclinazione delle linee del grafico (escluso quelle orizzontali). 
Ed inclinazioni diverse possono causare determinazioni diverse delle condizioni 
di statistica di queste linee. 
 
 
 
ERRORE N.5 
Si tratta sempre del metodo per ricavare i valori di base del grafico. 
 
Dopo aver eseguito i quattro passi del metodo e trovato il valore dei 
segmenti dell'asse verticale, (valore chiamato 'scala' nel libro), 
viene proposto in qualche modo di arrotondare questo valore, cito da pag.76: 
 
<<Cercate di usare unità facili da calcolare, tipo: 5, 10, 25, 50, 100 e di riportare 
la scala sul grafico (ad esempio 1 suddivisione = 25).>> 
 
Se il valore della 'scala' viene arrotondato e quindi alterato (per esempio 
da 8 a 10), si avranno INCLINAZIONI DIVERSE delle linee del grafico (escluso 
quelle orizzontali) rispetto a quelle con il valore non alterato. 
Ed inclinazioni diverse possono causare determinazioni diverse delle 
condizioni di statistica. 
 
Per risolvere l'errore, questo arrotondamento deve essere eliminato. 
 
 
 
ERRORE N.6 
Questo errore riguarda il tracciare le linee su un grafico già presente. 
Si trova sempre nel sotto-capitolo "Grafici Statistici", a pag.76. 
 
E' una regola che dice che se nel tracciare una linea del grafico si esce 
fuori da esso, bisogna ricalcolare di nuovo la 'scala', cioè il valore dei 
segmenti che costituiscono l'asse verticale. 
 
Questo potrebbe essere corretto nel caso in cui, per esempio, è aumentato 
il numero di persone che lavorano in un reparto, e che tale aumento causa 
un incremento di produzione del reparto stesso. 
 
Ma è sbagliato nel caso in cui ci sia stato, per esempio, un fattore esterno 
favorevole ma inusuale, dovuto poco o nulla al reparto suddetto. 
 
ESEMPIO: 
Nel reparto vendita libri è capitato un gruppo di amici in vacanza, 
fatto che non si verificava da anni.  Questi amici hanno comprato diversi 
libri, tutti in una volta. 
Questo fatto insolito poi non si ripete più per altri anni. 
Essendo un fattore esterno casuale ed inusuale, DIPENDENTE POCO O NULLA dal 
reparto suddetto, non si deve modificare il valore della 'scala' del grafico. 
Infatti, modificando la scala del grafico si modificheranno tutte le 
inclinazioni delle linee tracciate in esso successivamente (escluso quelle 
orizzontali). 
Inoltre la variazione potrebbe anche essere abbastanza alta, se per esempio 
in quella settimana le vendite sono il triplo del solito, cioè da circa 
4-5 libri a 15 libri. 
 
Ed inclinazioni diverse (fra l'altro senza giusto motivo) possono causare 
determinazioni diverse delle condizioni di statistica. 
 
 
 
ERRORE N.7 
Questo errore riguarda sia il disegno di base del grafico che il tracciare 
le linee su un grafico già presente. 
Si trova sempre nel sotto-capitolo "Grafici statistici", a pag.76. 
 
E' una regola che dice, riguardo all'asse orizzontale (del tempo), cito: 
<<cercate di non superare i 3 mesi>>
 
L'errore consiste nel fatto che è permessa una certa variazione nel 
periodo di tempo rappresentato dal grafico. 
Questa possibile variazione può causare una variazione casuale della 'scala', 
a seconda di chi decide di attuarla. 
 
Questo può avvenire almeno in due modi: 
 
1) Se si calcola il grafico per un periodo maggiore o minore di tre mesi, 
allora secondo il punto n.2 del metodo per disegnare il grafico di base 
(pag.75), si potrebbe avere una stima diversa del valore più alto di 
produzione che ci si aspetta di avere.  E tale stima diversa può causare 
valori di 'scala' diversi. 
 
2) Se invece si mantiene un grafico già esistente e lo si continua ad 
usare oltre i tre mesi secondo la propria scelta, allora non viene 
ricalcolato il valore di 'scala' come descritto nel suddetto metodo. 
Così si avranno valori di 'scala' che potrebbero essere diversi se invece 
il grafico venisse ricalcolato ogni tre mesi. 
 
L'errore si risolve definendo in modo preciso il periodo di tempo che un 
grafico deve rappresentare. 
 
 
 
ERRORE N.8 
Si tratta sia del metodo per ricavare i valori di base del grafico, che 
del mantenimento di un grafico già presente. 
 
L'errore consiste nel fatto che il sistema di Scientology in genere non 
tiene conto di variazioni non temporanee della situazione lavorativa. 
 
Questo errore ha almeno due casi: 
 
1) Nella preparazione di un nuovo grafico. 
Quando si stima il valore più basso di produzione che ci si aspetta di 
avere, secondo il punto 1 dell'esempio di pag.76, si guardano solo i valori 
di produzione più bassi degli ultimi sei mesi, senza tenere conto se quei 
valori erano stati prodotti in condizioni lavorative diverse rispetto al 
presente. 
ESEMPIO: 
Se quando si è verificato il valore più basso negli ultimi sei mesi, il reparto 
in questione aveva tre persone, non si può usare lo stesso valore se nel 
presente il reparto ha SEI persone. 
 
2) Nell'usare un grafico già esistente. 
Se cambia la situazione in cui si lavora in modo non temporaneo, (per esempio 
una imprevista diminuzione od aumento del personale, un miglioramento o 
peggioramento, delle condizioni esterne che hanno a che fare con il lavoro 
in questione, ecc.) ciò non viene considerato nel grafico, il cui punto più 
alto di produzione (e possibilmente anche il punto più basso) è stato stimato 
in condizioni precedenti diverse. 
Questo causerà una o più linee future del grafico con una inclinazione errata, 
perché appunto il valore del punto più alto del grafico (e possibilmente anche 
il punto più basso) era basato su una stima che si riferiva ALLA SITUAZIONE IN 
CUI ERA STATA FATTA. 
 
 
 
LACUNA N.9 (VERSIONE COMPLETA) 
Il tipo di foglio da usare non è specificato e le dimensioni delle 
suddivisioni degli assi orizzontale e verticale non sono specificate. 
 
Si deve usare un foglio A4, fra l'A4 e l'A3, un foglio A3 o di altro tipo? 
 
Nel sotto-capitolo "Grafici Statistici" si parla di carta millimetrata e di 
100 suddivisioni verticali. 
Ma tutti gli esempi dei grafici hanno le suddivisioni che sono dei rettangoli. 
Sono dei tipi di carta che non sono riuscito a trovare in commercio. 
 
In un grafico, le suddivisioni ci sono sia nell'asse orizzontale che 
verticale, ed ognuna può avere una certa lunghezza. 
 
Se queste suddivisioni orizzontali e verticali hanno lunghezze non definite o 
che variano da grafico a grafico, L'INCLINAZIONE delle linee tracciate 
PUO' CAMBIARE anche a seconda di come viene usato il foglio che contiene il 
grafico. 
 
IL RAPPORTO fra la lunghezza di una suddivisione verticale e la lunghezza di 
una suddivisione orizzontale deve essere sempre lo stesso. 
 
Se cambia, può cambiare l'inclinazione delle linee presenti nel grafico. 
 
Ci sono almeno questi tipi di carta millimetrata disponibili in commercio: 
 
- A4: quella in mio possesso ha un'area millimetrata di 180 x 280 mm. 
 
- Fra l'A4 e l'A3: quella in mio possesso ha un'area millimetrata di 220 x 320 mm. 
 
- A3: quella in mio possesso ha un'area millimetrata di 270 x 400 mm. 
 
A seconda del tipo di foglio, come si scelgono le dimensioni delle suddivisioni 
dell'asse verticale e dell'asse orizzontale? 
 
Non viene specificato. 
 
Un'inclinazione che dipende in modo casuale da come si dimensionano le 
suddivisioni negli assi orizzontale e verticale, può causare un'assegnazione 
casuale delle condizioni di statistica per alcune o tutte le linee del grafico. 
 
 
 
ERRORE N.9 (VERSIONE COMPLETA) 
Si tratta dell'intero sistema delle statistiche, in cui una delle basi è 
l'applicazione di determinate 'soluzioni rigide' (cioè le cinque 'formule delle 
condizioni') e della mancanza di 'SOLUZIONI INTERMEDIE' fra queste cinque 
'soluzioni' fisse. 
 
Spiego che le 'formule delle condizioni' sono sequenze di azioni per 
migliorare o mantenere alta la produzione, e sono legate all'inclinazione 
della linea del grafico a cui si riferiscono. 
Ad ogni insieme di inclinazioni, definito in modo approssimato nel libro, 
corrisponde una 'formula' diversa. 
 
Il problema è che basta che l'angolo della linea in esame del grafico, abbia 
anche UN SOLO GRADO (o una frazione di esso) in più od in meno, perché 
esista la possibilità che venga assegnata ed eseguita una 'formula' diversa. 
 
Esempio: 
Una persona osserva il grafico e considera che la linea in esame sia a metà 
strada fra le Linee Di Riferimento delle condizioni di: 
 Pericolo ed Emergenza. 
Guardandola meglio, la persona stabilisce che la linea in esame sia appena 
appena più adatta alla condizione di Pericolo. 
Pensa poi che se l'estrema destra della linea in esame sarebbe stata più alta 
di un millimetro, allora l'avrebbe giudicata come condizione di Emergenza. 
 
Questo grafico mostra ciò: 
 
 
 
 
Questo cambiamento rigido di azioni non ha senso. 
 
La soluzione all'errore è che le 'formule' devono essere applicate in modo 
graduale a seconda dell'inclinazione e quindi devono essere tutte riscritte 
con tale principio. 
 
 
 
ERRORE N.10 (VERSIONE COMPLETA) 
Si tratta di uno dei principi più importanti dell'intero sistema delle 
statistiche. 
Esso dice che per determinare le azioni da fare (cioè la 'formula 
della condizione') per migliorare o mantenere alta la produzione, 
ad esclusione della condizione di 'Potere' bisogna basarsi SOLO 
SULL'INCLINAZIONE dell'ultima linea di produzione del grafico. 
 
L'errore è che questo principio non tiene conto della produzione normale 
che si può avere in quel posto. 
 
1° esempio: 
Facciamo il caso di due persone che distribuiscono volantini, 
ed una usa un metodo sbagliato e l'altra il metodo giusto. 
Le condizioni lavorative sono le stesse. 
Questo esempio non considera il caso della condizione di 'Potere', che 
richiede l'esame di più settimane di produzione. 
 
La persona che usa il metodo sbagliato, distribuisce ogni settimana circa 
3.000 volantini. 
Se una settimana distribuisce 2.800 volantini e la settimana seguente ne 
distribuisce 3.400, gli viene assegnata la condizione di 'Normale Operatività' 
o 'Abbondanza', a seconda del grafico, SOLO PERCHE' la linea di produzione 
è in salita. 
 
Invece il collega che usa il metodo giusto, distribuisce ogni settimana 
circa 7.000 volantini. 
Quest'ultima persona, se una settimana distribuisce 7.200 volantini ed in 
quella successiva ne distribuisce 6.700, ha una condidizione di 'Emergenza' 
o peggiore (come 'Pericolo'), a seconda del grafico, SOLO PERCHE' la linea 
di produzione è in discesa. 
 
Secondo il sistema di Scientology, la persona che produce di più in questo 
caso si trova in una condizione peggiore. 
 
Tale sistema non ha senso. 
 
Un sistema di statististiche di produzione e di azioni per migliorare 
o mantenere alta la produzione, deve tenere conto ANCHE della produzione 
che si avrebbe NORMALMENTE in ogni posto di lavoro esaminato. 
 
2°  esempio: 
Facciamo il caso di una persona che distribuisce normalmente circa 5.000 - 5.800 
volantini la settimana. 
Poi considera che sta lavorando troppo in base a quel poco che guadagna;  quindi 
decide di affaticarsi di meno sul lavoro e perciò di distribuire meno volantini 
settimanalmente. 
Così nelle ultime due settimane distribuisce circa 3.100 volantini alla settimana. 
 
Ecco il grafico che rappresenta ciò: 
 
 
 
In base al sistema di statistiche di Scientology, nella settimana sopra indicata 
in cui distribuisce circa 5.300 volantini, la sua condizione è di Emergenza
Invece nella settimana sopra indicata in cui ne distribuisce molti di meno, 
circa 3.200 volantini, la sua condizione è di Normale operatività
 
Questo errore avviene perchè in questo caso, il sistema di statistiche di 
Scientology considera solo l'inclinazione della linea, e non quello che la persona 
potrebbe effettivamente distribuire. 
 
 
 
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FINE VERSIONE RIASSUNTATA  DEGLI ERRORI E LACUNE 
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DUE DEFINIZIONI DELLA PAROLA "STATISTICA" 
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- Dallo Zingarelli 2008, dalla definizione 3: 
   statistica:  Raccolta organica e ordinata di dati: fare la statistica 
   della popolazione. 
 
- Secondo Scientology, dal libro INTRODUZIONE ALL'ETICA DI SCIENTOLOGY[1], 
sotto-capitolo "Che Cosa Sono le Statistiche", pag.74, cito: 
 
<<Una statistica è un numero, o un valore, paragonato a un numero o 
una quantità precedente della stessa cosa. Le statistiche si riferiscono 
alla quantità di lavoro fatto o al suo valore monetario.>> 
 
 
 
 
INTRODUZIONE AL SISTEMA DELLE STATISTICHE DI SCIENTOLOGY 
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In Scientology le statistiche vengono generalmente usate per misurare 
la quantità della produzione lavorativa di una persona, di un gruppo, 
di una organizzazione o di parte di quest'ultima. 
La produzione misurata è in genere riferita ad un intervallo di tempo 
di una settimana. 
 
Viene usato un grafico per visualizzare i valori di produzione, 
tramite delle linee che uniscono i punti che rappresentano tali valori. 
Se la linea sale, è di colore nera; altrimenti di colore rossa. 
 
NOTA: le figure qui contenute non sono presenti nel libro suddetto, 
anche se la maggior parte sono ricavate da quelle presenti in esso. 
 
La figura che segue dà un'idea del tipo di grafico: 
 
 
 
 
Per praticità, da qui in poi l'intervallo di tempo considerato 
per le statistiche sarà di una settimana. 
 
DEFINIZIONI: 
Per 'Linea Di Produzione' qui si intende una linea dritta che unisce 
due punti che rappresentano due valori di produzione consecutivi. 
 
Per 'Linea Segmentata' si intende l'insieme di Linee Di Produzione  
presenti. 
 
Per 'Asse Verticale' si intende la linea verticale che rappresenta la 
produzione, presente nella precedente figura.  Alla sua sinistra si 
trovano una serie di valori di produzione. 
 
Per 'Asse Orizzontale' si intende la linea orizzontale che rappresenta 
il tempo, presente nella precedente figura.  Al di sotto di essa si 
trovano una serie di date. 
 
Per 'Grafico' qui si intende il quadrato od il rettangolo che contiene 
la Linea Segmentata, l'Asse Verticale e l'Asse Orizzontale. 
 
 
 
UNO SCOPO IMPORTANTE DEL GRAFICO 
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Uno scopo importante del suddetto Grafico, è individuare l'INCLINAZIONE 
della sua ultima Linea Di Produzione, quella relativa all'ultima settimana 
di produzione. 
 
Infatti, tramite l'inclinazione di tale linea e secondo la dottrina, si 
potranno determinare delle azioni da fare successivamente per aumentare 
o mantenere alta la produzione. 
 
 
 
LA CONDIZIONE DI UNA STATISTICA 
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Le inclinazioni della Linea Di Produzione vengono classificate in cinque 
categorie, e ad ogni categoria corrisponde una "condizione". 
 
Queste condizioni sono: 
- Abbondanza 
- Normale Operatività 
- Emergenza 
- Pericolo 
- Non Esistenza 
 
Esiste anche una sesta condizione, Potere. 
Però essa comporta necessariamente l'esame di più settimane e quindi di più 
Linee Di Produzione contemporaneamente. 
 
Escludendo il caso della condizione di Potere, la condizione di una 
statistica è determinata dall'inclinazione di UNA SOLA Linea Di Produzione 
del Grafico. 
 
Ognuna di queste condizioni è associata ad una "formula", chiamata la 
"formula della condizione". 
La formula consiste in una serie di azioni da compiere per aumentare o 
mantenere alta la produzione. 
 
Le inclinazioni delle linee delle suddette cinque condizioni sono 
descritte con parole nel libro INTRODUZIONE ALL'ETICA DI SCIENTOLOGY[1], 
nel cap.4, nel sotto-capitolo "Leggere le Statistiche" a pag.79. 
 
Cito da esso (le mie note sono fra parentesi quadre): 
 
<<Si può determinare la condizione di una statistica in base 
alla pendenza mostrata dal grafico. 
 
Ripida, quasi verticalmente verso il basso:  Non Esistenza 
 
Verso il basso:  Pericolo 
 
Leggermente verso il basso o stazionaria:  Emergenza 
 
Leggermente verso l'alto:  Normale Operatività 
 
Ripidamente verso l'alto:  Abbondanza 
 
[ ora cito da pag.82, stesso sotto-capitolo: ] 
 
Potere è una tendenza di Normale Operatività mantenuta in una fascia 
molto, molto alta. Quindi una condizione di Potere va determinata in 
base al valore di più di una settimana di statistiche.>> 
 
 
 
 
LA LINEA DI RIFERIMENTO DI UNA CONDIZIONE 
====================================== 
 
Sempre nello stesso sotto-capitolo "Leggere le Statistiche", sono 
presenti dei grafici, ciascuno con una linea, che mostrano l'inclinazione 
della Linea Di Produzione per ognuna delle suddette cinque condizioni. 
 
Ecco una figura che mostra la linea di riferimento 
per Normale Operatività;  la figura è ricavata dal grafico presente a 
pag.81. 
 
 
 
Vi è anche il grafico della condizione di Potere, che però mostra un 
periodo che comprende diverse settimane. 
 
Per tutte le condizioni eccetto Emergenza, esiste UN SOLO grafico con 
UNA SOLA linea. 
Invece per la condizione di Emergenza sono presenti due grafici: 
1) Il primo ha una linea leggermente in discesa. 
2) Il secondo una linea orizzontale. 
 
In totale ci sono quindi sei linee di riferimento per le cinque condizioni. 
 
Queste sei linee, che rappresentano una "condizione della statistica" che 
una Linea Di Produzione può avere, vengono da ora in poi chiamate Linee Di 
Riferimento. 
 
 
 
L'IMPORTANZA DELL'INCLINAZIONE DI UNA LINEA DI PRODUZIONE 
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Ribadisco il concetto che le azioni da fare per mantenere alta od 
aumentare la produzione, escluso il caso della condizione di Potere, 
sono basate ESCLUSIVAMENTE SULL'INCLINAZIONE DELL'ULTIMA LINEA DI 
PRODUZIONE. 
 
Se l'inclinazione della linea esaminata venisse determinata in modo errato, 
la condizione che verrebbe assegnata potrebbe essere errata. 
 
E se il Grafico venisse tracciato in modo sbagliato, le linee potrebbero 
avere una inclinazione diversa dalla norma e quindi le condizioni 
assegnate potrebbero essere diverse. 
 
E se vengono assegnate condizioni diverse dalla norma, le azioni 
compiute (presenti nelle 'formule delle condizioni') saranno anch'esse 
diverse dalla norma. 
 
 
 
GRAFICO COMPLESSIVO DELLE LINEE DI RIFERIMENTO 
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Ecco una figura con un grafico che mostra contemporaneamente 
le Linee Di Riferimento fornite dal libro per le cinque condizioni che 
vanno da Non Esistenza (che ha la linea più inclinata verso il basso) ad 
Abbondanza (che ha la linea più inclinata verso l'alto): 
 
 
 
 
 
L'IMPORTANZA DI INDIVIDUARE CORRETTAMENTE UNA CONDIZIONE DI STATISTICA 
=================================================================== 
 
Ron Hubbard dà molta importanza all'individuazione della condizione 
corretta della statistica, come si può vedere dalla citazione che 
segue. 
 
Cito dal suddetto libro, dal sotto-capitolo "Le Condizioni - Stati 
Operativi" presente a pag.71  (le mie note sono fra parentesi quadre): 
 
<< [Nota: "org" vuol dire organizzazione, di solito di Scientology] 
 
[da pag.72] 
 
La terza cosa da sapere, è che se si applica la Formula della Condizione 
sbagliata si può far a pezzi un'org, un dipartimento o una persona. La 
persona è in una Condizione di Emergenza. Se applica la Condizione 
di Abbondanza o di Potere, o qualsiasi cosa diversa dalla Formula di 
Emergenza, la persona finirà in rovina. E' così che è fatto l'universo. 
Bisogna applicare la condizione giusta
 
[...] 
 
[da pag.73] 
 
E' necessario soltanto valutare la condizione con precisione e agire 
energicamente nell'applicarne i passi secondo l'ordine corretto. [...] 
E se si è tanto stupidi da non valutare correttamente le condizioni e 
da applicare la formula sbagliata nella sequenza sbagliata, si merita 
proprio di fallire! >> 
 
 
Cito sempre dal suddetto libro, dal sotto-capitolo "Occuparsi delle 
Condizioni" presente a pag.127  (le mie note sono fra parentesi quadre): 
 
<< [da pag.128] 
 
C'è una legge che si dimostra vera in quest'universo, secondo la quale 
se non si stabilisce correttamente la condizione in cui ci si trova e 
non si applica alle proprie attività la relativa formula, oppure se si 
assegna e si applica la condizione sbagliata, succederà quanto segue: 
inevitabilmente ci si ritroverà nella condizione al di sotto di quella in cui 
ci si trova effettivamente. [...]  Se si afferma 
scorrettamente di essere in Normale Operatività, mentre effettivamente 
si è in Emergenza, si cadrà in Pericolo. Quindi è importantissimo 
appurare con precisione ed onestà la condizione in cui ci si trova, 
applicare la formula relativa e, di fatto, eseguirla. >> 
 
 
 
LACUNA N.1: 
METODO INCERTO PER LA RILEVAZIONE DELL'INCLINAZIONE DI 
UNA LINEA DI PRODUZIONE 
=================================================== 
 
Si è appena visto che Ron Hubbard dice che <<è importantissimo appurare 
con precisione ed onestà la condizione in cui ci si trova>>
 
Ma per appurare la condizione di una statistica, il metodo che lui 
fornisce E' INSUFFICIENTE. 
 
Infatti nel sotto-capitolo già citato "Leggere le Statistiche", per 
individuare la condizione di una statistica viene solo fornita per ciascuna 
di essa: 
 
1) una descrizione a parole troppo vaga dell'inclinazione della linea, e 
 
2) un solo grafico che mostra l'inclinazione della linea, eccetto che per 
la condizione di Emergenza che ne ha due. 
 
Come si fa quindi a determinare l'inclinazione di una Linea Di Produzione? 
 
Io quando ero staff a Copenaghen la determinavo semplicemente guardando 
la linea interessata, od al limite mettendovi vicino i grafici di 
riferimento del libro. 
Non ricordo di aver visto nessuno usare un goniometro (strumento che serve 
per misurare gli angoli delle linee). 
 
 
 
LACUNA N.2 
NON VIENE FORNITO IL VALORE DEGLI ANGOLI DELLE LINEE DI RIFERIMENTO 
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Inoltre nei capitoli citati NON E' FORNITO il valore numerico dell'angolo di 
nessuna delle linee delle condizioni, anche se una delle due linee della 
condizione di Emergenza ha un valore deducibile. 
 
Infatti la condizione di Emergenza è un caso a parte: ha due Linee Di 
Riferimento, ed una di esse è orizzontale. 
Se si assume che una linea orizzontale ha zero gradi, allora quella Linea 
Di Riferimento ha zero gradi. 
Comunque per l'altra Linea Di Riferimento per la condizione di Emergenza 
non viene fornito nessun valore numerico del suo angolo. 
 
 
 
ECCO I VALORI DEGLI ANGOLI 
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Ho misurato i valori degli angoli delle suddette linee presenti nel 
sotto-capitolo "Leggere le Statistiche". 
Ed ho usato per ogni linea due goniometri diversi, per avere una certa 
precisione. 
 
Tutte le linee sono state allungate tracciando una ulteriore linea, 
con una matita ed un righello, al centro della linea originale. 
Questo perché le linee originali (del libro) erano troppo corte e/o 
in una posizione sfavorevole per poterne misurare l'angolo. 
 
Con una lente d'ingrandimento ho potuto apprezzare anche le frazioni di 
grado, e per questo i valori misurati hanno i decimali. 
 
Per ridurre gli errori, il valore finale dell'angolo di ogni linea 
trattata è la media di quattro misure, valore che viene poi arrotondato. 
 
L'arrotondamento avviene verso il numero intero più vicino, esempio: 
50,3° viene arrotondato a 50°. 
50,7° viene arrotondato a 51°. 
L'arrotondamento al numero intero più vicino aggiunge un errore che varia 
caso per caso e che può arrivare fino a  +/-0,5°. 
 
Domanda: perché arrotondare i valori di angolo al grado, se si aggiunge un 
piccolo errore? 
 
Risposta: perché così si rende la lettura del testo più agevole, ed il 
piccolo errore aggiunto (che va da 0° a +/-0,5°) è ininfluente sulla 
valutazione finale di una lunga serie di calcoli che seguiranno più avanti. 
 
Le misure possono includere degli errori dovuti a piccolissimi movimenti 
della riga e del goniometro, ecc., e per questo dopo alcune valutazioni, 
assumo che ogni valore ottenuto e non arrotondato possa avere un errore 
di +/-1,6°. 
 
Anche questo errore di +/-1,6° è ininfluente sulla valutazione finale della 
suddetta serie di calcoli. 
 
Quindi ho assunto che: 
 
 1) La linea orizzontale ha zero gradi. 
 
 2) La linea che sale in verticale ha un angolo di +90°. 
 
 3) La linea che scende in verticale ha un angolo di -90°. 
 
 
Il grafico che segue mostra ciò: 
 
 
 
Quindi le linee in salita hanno valori di angolo positivi, mentre quelle 
in discesa hanno valori negativi. 
 
Nella tabella che segue, per ogni condizione riporto in basso tre voci: 
 
1) La citazione delle descrizione vaga già citata e presente nel 
sotto-capitolo "Leggere le statistiche". 
 
2) Il valore dell'angolo da me misurato della Linea o delle Linee Di 
Riferimento presenti nel libro, compreso del possibile errore. 
 
3) Il valore arrotondato di tale angolo, compreso del possibile errore. 
 
 
Ecco la tabella: 
 
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- ABBONDANZA: 
 Descrizione del libro:  <<Ripidamente verso l'alto>> 
 Angolo misurato:  +68,93°  +/-1,6° 
 Angolo arrotondato:  +69°  +/-1,7° 
 
- NORMALE OPERATIVITA': 
 Descrizione del libro:  <<Leggermente verso l'alto>> 
 Angolo misurato:    +15°  +/-1,6° 
 Angolo arrotondato: +15°  +/-1,6°  (nessun arrotondamento viene fatto) 
 
- EMERGENZA (ci sono due linee): 
 Descrizione del libro:  <<Leggermente verso il basso o stazionario>> 
 Angolo della linea orizzontale:  0°  (misure non necessarie). 
 Angolo misurato della linea che scende:  -11,96°  +/-1,6° 
 Angolo arrotondato della linea che scende:  -12°  +/-1,7° 
 
- PERICOLO: 
 Descrizione del libro:  <<Verso il basso>> 
 Angolo misurato:  -64,58°  +/-1,6° 
 Angolo arrotondato:  -65°  +/-2,1° 
 
- NON ESISTENZA: 
 Descrizione del libro:  <<Ripida, quasi verticalmente verso il basso>> 
 Angolo misurato:  -82,96°  +/-1,6° 
 Angolo arrotondato:  -83°  +/-1,7° 
------------------------------------------------------------------------ 
 
 
 
 
 
Vai a: Errori e Lacune del sistema di statistiche di Scientology - (Parte 2) 
 
Riferimenti: 
 
[1] INTRODUZIONE ALL'ETICA DI SCIENTOLOGY, di L. Ron Hubbard, 
edito da New Era Publications International ApS, copyright 1998, 2007; 
oltre 513 pagine. 
 
[2] Titolo dei 5 post del 28/11/2017 pubblicati nel newsgroup free.it.religioni.scientology
ERRORI e Lacune del sistema di statistiche di Scientology 
Indirizzo Internet (copiare nella barra degli indirizzi): 
https://groups.google.com/forum/#!searchin/free.it.religioni.scientology/Errori$20sistema$20statistiche$20di$20scientology|sort:date/free.it.religioni.scientology/ciTUE6woKH8/Xy9Tkqg8AwAJ 
 
 
 
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